Progettazione autogestita dell’Ex Caserma Sani

Dopo le affollate iniziative pubbliche di giugno e settembre e un ricco lavoro preparatorio, prende il via un percorso di progettazione autogestita e dal basso per disegnare il futuro dell’ex Caserma Sani, abbandonata dagli anni ‘90, che si estende per circa 10 ettari tra la Bolognina e la Fiera, di proprietà della Cassa Depositi e Prestiti.

Dietro il muro che la nasconde alla nostra vista ci sono una vasta area verde, con centinaia di alberi, e molti edifici vuoti, alcuni di notevole valore architettonico. Spazi aperti ed edifici potrebbero essere recuperati per usi pubblici, luoghi di incontro, cultura, sport, tempo libero: basterebbe aprire i cancelli. Il messaggio della Campagna Resistenze Spaziali è chiaro: gli spazi pubblici devono rimanere pubblici.

Ecco i dettagli del 1° appuntamento di progettazione autogestita, previsto per sabato 15 novembre presso il Circolo Guernelli (via Antonio Gandusio 6, Bologna).

14.30: Ritrovo

15.00 – 16.00: Introduzione in plenaria della Campagna Resistenze Spaziali, dell’Ex Caserma Sani e della metodologia per i gruppi di lavoro.

16.00 – 18.00: Tavoli di lavoro. Saranno suddivisi in:
1) Usi sociali / Spazi interni: lavorare su come potrebbero essere vissuti, animati e attraversati gli edifici e quali bisogni sociali avrebbero bisogno di uno spazio per poter prendere forma.
2) Inchiesta sociale: impostare un lavoro di inchiesta che raccolga i bisogni e i desideri della cittadinanza del quartiere e della città.
3) Verde / Spazi esterni: analizzare lo spazio verde esistente, lavorare sulla salvaguardia e sull’impatto sociale e di salute che può avere una visione ecologica del verde.

Potrai scegliere a quale tavolo dare il tuo contributo per il pomeriggio.

18.00 – 18.15: Pausa

18.15 – 19.00: Plenaria di restituzione e prossimi appuntamenti

Non c’è bisogno di essere professori o professoresse, di essere competenti o affermate. Uniamo la passione, la voglia di metterci in gioco e di conoscerci, con l’intelligenza che ognuno e ognuna di noi può portare alla collettività possiamo fare grandi cose.

L’iniziativa è organizzata da “Resistenze Spaziali”, una campagna per gli spazi pubblici promossa da D(i)ritti alla città, Comitato Besta, Legambiente, Extinction Rebellion, Greenpeace gruppo locale di Bologna, Cobas Bologna, Unione Sindacale Italiana USI-CIT e aperta alle adesioni di gruppi, associazioni, cittadini e cittadine.